La ricetta dell'unto e cacio è la variante più povera e antica della popolare pasta all'amatriciana. Un tempo questo piatto si faceva solo con quei pochi ingredienti che i pastori avevano a disposizione, guanciale e pecorino. Fu solo dopo il 1620 che a questo semplice condimento si aggiunsero il sugo di pomodoro, spezie e l'olio di oliva.
La variante che contempla anche l'aggiunta di una spolverata di pepe viene chiamata amatriciana bianca o, più frequentemente pasta alla gricia.
- Ricetta by Chef Rubio -
UNTO E CACIO
Ingredienti (per 4 persone):
- 320 g. di spaghetti
- 240 g. di Pecorino Romano grattugiato
- 180 g. di guanciale
- q.b. di sale, acqua di cottura della pasta
- 240 g. di Pecorino Romano grattugiato
- 180 g. di guanciale
- q.b. di sale, acqua di cottura della pasta
Preparazione UNTO E CACIO
Mettiamo a bollire l'acqua per cuocere la pasta. Intanto tagliamo il guanciale a fettine sottili di 2-3 mm di spessore e poi a listarelle.
In una padella facciamo rosolare il guanciale senza alcuno condimento fino a quando il grasso non comincia a sciogliersi e il guanciale diventa croccante.
Cuociamo la pasta nell'acqua bollente già salata. Scoliamola al dente, ma prima di scolarla mettiamo da parte una tazza di acqua di cottura.
Trasferiamo la pasta nella padella con il guanciale, riaccendiamo il fuoco e iniziamo a mantecarla, aggiungendo a poco a poco il pecorino. Se dovesse sembrarci troppo asciutta aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua di cottura. La pasta è pronta.
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