Ciambellone Classico: Storia, Ricetta Tradizionale e Varianti Regionali

Il ciambellone marchigiano è uno dei dolci più amati della tradizione italiana. Nato come dolce rustico nelle campagne delle Marche, questo soffice anello di pasta lievitata rappresenta perfettamente la cucina contadina: semplice, genuina e perfetta per le grandi occasioni.Origini e curiosità del ciambellone delle MarcheNelle case di campagna marchigiane, il ciambellone veniva preparato per matrimoni, vendemmie e pranzi domenicali. La sua caratteristica forma ad anello con il buco centrale non era solo decorativa: nei forni a legna garantiva una cottura uniforme, evitando che il centro restasse crudo.Gli ingredienti erano quelli della dispensa contadina:
  • uova fresche
  • zucchero
  • latte
  • farina 00 o tipo 0
  • strutto (o burro)
  • lievito per dolci
  • aromi locali come scorza di limone, semi di anice o vaniglia
Oggi il ciambellone è riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) delle Marche, ma la sua popolarità ha varcato i confini regionali, diventando un simbolo della dolcezza italiana fatta in casa.Le varianti regionali del ciambellone italianoOgni regione ha dato la sua interpretazione personale:
  • Romagna: la famosa ciambella romagnola è spesso senza buco, più compatta e burrosa. Tradizionalmente si inzuppava nel vino dolce (Albana o Sangiovese) durante le feste.
  • Lazio e Umbria: dominano i semi di anice, che regalano un profumo intenso e inconfondibile.
  • Abruzzo e Molise: si usa mosto cotto o vino rosso, legando il dolce alla tradizione della vendemmia.
  • Toscana: versioni arricchite con ricotta fresca o frutta secca (mandorle, noci) per una consistenza più morbida e golosa.
Ciambellone oggi: versioni moderne e per tuttiLa ricetta classica si è evoluta per incontrare i gusti contemporanei:
  • ciambellone vegano (senza uova né latte)
  • senza glutine (con farina di riso o mix dedicati)
  • al cacao, allo yogurt o con olio extravergine
  • farcito con marmellata, crema pasticcera o Nutella
La “ciambella da credenza”: il dolce degli ospiti inaspettatiIn alcune zone delle Marche e dell’Italia centrale, il ciambellone veniva cotto in forme allungate senza buco e chiamato ciambella da credenza. Grazie alla sua lunga conservazione (anche 10-15 giorni se ben chiuso), era il dolce perfetto da offrire agli ospiti inattesi o da portare in dono.Perché il ciambellone non passa mai di moda?È facile da preparare, richiede pochi ingredienti, si conserva a lungo ed è perfetto per la colazione, la merenda o da inzuppare nel latte. Una fetta di ciambellone marchigiano è un viaggio nella tradizione italiana più autentica. 

Vuoi portare in tavola un dolce che profuma di tradizione? Prova questa ricetta del ciambellone classico e condividila con chi ami. Se ti è piaciuta, lascia un commento e racconta la tua variante preferita!

Stampo: 24-26 cm di diametro, altezza 6-8 cm;
Porzioni: 10-12;
Calorie per 100g.: 360 Kcal (circa);
Tempo di preparazione: 15-20 minuti;
Tempo di cottura: 40-50 minuti.

INGREDIENTI:
- 300 g. di farina "00";
- 180 g. di zucchero semolato;
- 4 uova medie;
- 125 g. di yogurt greco alla vaniglia;
- 80 ml di olio di semi di girasolo (75g. circa);
- 60 g. di latte;
- 30 g. di liquore Strega;
- 40 g. di farina di mandorle;
- 1 limone BIO (solo buccia grattugiata);
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
- 12 g. di lievito per dolci;
- la punta di un cucchiaino di Cremore di Tartaro;
- 2 g. di sale fino;
- q.b. di zucchero a velo (opzionale). 

Preparazione

  • Imburrate e infarinate lo stampo, oppure utilizzate uno spray antiaderente.

  • Preriscaldate il forno a 180°C in modalità statica.

Separate i tuorli dagli albumi e inserite questi ultimi nella ciotola della planetaria. Montateli con 50 g di zucchero semolato (presi dal totale) fino a ottenere una meringa soda e lucida. Alla fine, aggiungete la punta di un cucchiaino di cremore di tartaro: servirà a stabilizzare la montata e a impedirne lo smontaggio.

Trasferite la meringa in una ciotola pulita e tenetela da parte. Nella stessa ciotola della planetaria unite i tuorli con lo zucchero rimanente e montate fino a ottenere un composto chiaro, spumoso e aumentato di volume.

Abbassate la velocità e incorporate a filo l’olio di semi e lo yogurt greco; aggiungete quindi il latte, il liquore e l’estratto di vaniglia, mescolando bene per amalgamare gli ingredienti.

Setacciate la farina, il lievito e il sale, quindi uniteli gradualmente al composto, alternandoli con la scorza di limone e la farina di mandorle. Evitate di lavorare troppo a lungo l’impasto.

Unite infine la meringa montata, con movimenti delicati dal basso verso l’alto, per non smontare il composto. Quando sarà ben amalgamato, versatelo nello stampo preparato e livellate la superficie.

Cottura:
Cuocete in forno preriscaldato a 180°C, modalità statica, per circa 40-50 minuti. Verificate la cottura inserendo uno stecchino al centro del dolce: se esce asciutto, il ciambellone è pronto; in caso contrario, proseguite la cottura per altri 5 minuti.

Una volta cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare nello stampo per circa 15-20 minuti. Poi sformatelo e fatelo raffreddare completamente su una griglia per dolci.

Quando sarà freddo, spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.

ricetta ciambellone facile


 

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