Pinsa romana

La pinsa romana è un lievitato unico nel suo genere realizzato con un impasto a base di farina di frumento, riso e soia. Si tratta di una rivisitazione moderna, con ingredienti e tecniche contemporanei, di un prodotto risalente all'epoca della Roma antica*. Grazie alla particolare miscela di farine, risulta croccante fuori e morbida dentro. Il suo interno arioso è dovuto a un'alta idratazione dell'impasto, minimo del 75 %, e a una lievitazione controllata, lenta e prolungata che consente una perfetta maturazione: il risultato è un prodotto finale molto digeribile.

* Molto spesso una leggenda è più affascinante della verità e capita che si finisca per credere ad un racconto di pura fantasia piuttosto che alla storia che ci si mostra proprio sotto il naso, chiara e cristallina.

La Pinsa Romana è frutto del sapere della tradizione, dell’esperienza nel mondo della fermentazione e degli ingredienti. Anche se per molto tempo la sua nascita è stata erroneamente collegata alla leggenda degli antichi romani, che secondo questa storia, la Pinsa romana sarebbe stata inventata intorno al I secolo a.C. dai romani che realizzavano questo tipo di focaccia allungata con una miscela di diversi cereali, acqua e sale e poi la cuocevano sul carbone.
La leggenda si diffuse a macchia d’olio e, diventando così famosa, finì addirittura per essere ritenuta vera!
Corrado Di Marco (capostipite della famiglia De Marco e proprietario dell'omonima azienda che nel 2001 scoprì il giusto mix di farine per la ricetta base che oggi compone la Pinsa romana) dopo più di un ventennio dall’invenzione della Pinsa Romana, getta luce su questo argomento dichiarando che la storia, seppur appetibile, non aveva alcun fondamento storico.

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PINSA ROMANA

Ingredienti (per 3 pinse):

- 400 g. di farina "0" o "00"
- 75 g. di farina di riso
- 25 g. di farina di soia
(in alternativa potete usare la 500 g. di farina per Pinsa romana
- 375 g. di acqua fredda
- 10 g. di sale fino
- 10 g. di olio evo
- 3 g. di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di miele o zucchero
- q.b. di semola per il piano da lavoro

Preparazione PINSA ROMANA
In una ciotolina  sciogliete il lievito di birra fresco con un po' di acqua, preso dal totale, in cui avrete disciolto il miele o lo zucchero e fate riposare per 15 minuti, in modo che il lievito di birra fresco si attivi, formando sulla superficie della soluzione delle bollicine o, meglio ancora, una schiuma.
Trascorso il tempo di riposo, nella ciotola della planetaria munita di gancio ad uncino, unite le farina, il lievito e metà dell'acqua fredda ed iniziate ad impastare. Quando il composto avrà preso consistenza, unite anche il sale e l'olio, fateli incorporare e aggiungete il resto dell'acqua impastando per circa 20 minuti fino a quando tutti gli ingredienti non avranno legato. 
L’impasto risulterà molto morbido e con una elevata idratazione. A questo punto, trasferite l'impasto in una ciotola unta capiente, coprite con pellicola alimentare trasparente e ponete in frigorifero a lievitare per almeno 24 ore o, se volete, anche di più.

Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l'impasto e ponetelo sul piano da lavoro leggermente infarinato con la semola, dividetelo in 3 parti e formate dei panetti. trasferiteli in tre ciotole oleate, coprite con pellicola trasparente e fate lievitare a temperatura ambiente per 3-4 ore, o fino a quando non raddoppieranno di volume.

Cottura PINSA ROMANA
Trascorso il tempo di lievitazione iniziate la stesura e per questa fase, dimenticatevi l'uso del mattarello si fa tutto a mano. Infarinate bene il piano da lavoro con la semola e con le mani allargate l’impasto in modo da conferirgli la caratteristica forma ovale e ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro, trasferite su un tagliere ben infarinato di semola e lasciate riposare 20 minuti.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 200 °C, modalità statico, lasciando all'interno la teglia su cui cuocerà la Pinsa, in modo che al momento di infornare la base l’impasto venga a contatto con una superficie già molto calda.
A questo punto spostate ora l’impasto sulla teglia da forno rovesciata e caldissima e inforna per circa 20 minuti o fino a quando la Pinsa non sarà ben cotta.

Pinsa romana condita con pesto di basilico, pomodorini e scaglie di Grana Padano


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