Pandoro Veronese

Il Pandoro Veronese, soffice, profumato, golosissimo e, non ce ne voglia il Panettone, particolarmente amato da chi non sopporta canditi e uvetta, bambini in primis, il dolce natalizio di Verona per eccellenza. La sua soffice pasta dorata dal profumo di vaniglia, la forma a stella e lo zucchero a velo che lo cosparge, fanno del Pandoro uno dei dolci più riconosciuti in tutta Italia.
La sua realizzazione richiede un po' di tempo, ma vi donerà tante soddisfazioni.

Provate anche il Panettone alla Birra

Consiglio:
Per calcolare quanto impasto dovrà contenere lo stampo del pandoro, vi svelerò una tecnica molto facile e che, quindi, sarà difficile sbagliare. Prendete uno stampo per pandoro, appoggiatelo su una bilancia da cucina, azzerate la tara e aggiungete dell’acqua fino all’orlo. Dopodiché dividete il totale per tre e saprete il contenuto esatto di impasto che dovrà stare all’interno dello stampo.

<< Ricetta di chef Stefano Barbato >>

PANDORO VERONESE 

Ingredienti (per circa 1 kg di pandoro):

PER IL LIEVITINO
- 50 g. di farina Manitoba
- 60 g. di acqua tiepida
- 10 g. di zucchero semolato
- 1 tuorlo d'uovo
- 10 g. di lievito di birra fresco
PER IL PRIMO IMPASTO
- tutto il lievitino
- 225 g. di farina Manitoba
- 1 uovo medio
- 30 g. di burro morbido
- 25 g. di zucchero semolato
- 5 g. di lievito di birra fresco
- 15 g. di acqua tiepida
PER IL SECONDO IMPASTO
- tutto il primo impasto
- 225 g. di farina Manitoba
- 100 g. di zucchero semolato
- 2 uova medie
- 4 g. di sale fino
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 arancia BIO (solo buccia grattugiata)
PER LA SFOGLIATURA
- q.b. di farina
- 140 g. di burro

Preparazione LIEVITINO
In una terrina mettete 60 g. di acqua tiepida e fate sciogliere il lievito, dopodiché aggiungete il rosso d’uovo e lo zucchero e mescolate bene il tutto. Ora, in un recipiente mettete la farina, precedentemente setacciata, ed aggiungete l’impasto liquido, quindi amalgamate bene, finché diventerà una crema. Coprite il tutto con pellicola alimentare trasparente e fate riposare per circa un’ora in forno spento, o fino al raddoppio del suo volume iniziale.

Preparazione PRIMO IMPASTO
Trascorso il tempo di riposo, riprendete il lievitino e inseritelo nella ciotola della planetaria minuta di gancio ad uncino.
Fate sciogliere il lievito di birra fresco nell’acqua tiepida e aggiungetelo al lievitino; inserite anche l’uovo intero, lo zucchero, la farina e impastate per 10 minuti. A questo punto aggiungete il burro morbido a pezzetti, inserendo il successivo solo quando il precedente sarà stato del tutto assorbito, dopodiché coprite, la ciotola della planetaria contenente l’impasto con pellicola trasparente e trasferitelo in forno a riposare per un’oretta o fino a quando non avrà raddoppiato di volume.

Preparazione SECONDO IMPASTO
Trascorso il tempo di riposo, riprendete l'impasto ed aggiungete tutti gli ingredienti del secondo impasto: le uova, lo zucchero, il sale, la buccia grattugiata di un’arancia, la vaniglia ed infine la farina. Impastate per circa 10 minuti o finché non si saranno amalgamati bene tutti gli ingredienti, dopodiché coprite, la ciotola della planetaria contenente l'impasto, con pellicola alimentare trasparente e mettete a riposare per 3 ore in frigorifero.

Preparazione SFOGLIATURA - foto 1
Passato il tempo di riposo in frigorifero, riprendetelo e mettetelo a riposare nel forno spento per circa trenta minuti, dopodiché adagiatelo su un tavolo da lavoro, ben infarinato, e con un matterello lo stendete bene cercando di ricavarne un rettangolo. Quindi disponete 140 grammi di burro morbido in fiocchetti su tutta la superficie, poi prendete gli spigoli del rettangolo e li ripiegate verso il centro in modo da ottenere un altro rettangolo.
L’impasto dovrà essere trattato come la pasta sfoglia.
Schiacciate ancora una volta con il matterello e formate nuovamente un rettangolo. Continuate a piegare gli estremi di due lati, schiacciate bene l’impasto e per un’ultima volta ripiegatelo.
Ora formate una palla ripiegando gli estremi verso il centro.
Trasferite l’impasto in uno stampo da pandoro ben imburrato e fate lievitare a temperatura ambiente per 8 ore circa o fino a quando non avrà raggiunto il bordo dello stampo.

Cottura PANDORO VERONESE
Quando il pandoro sarà lievitato, preriscaldate il forno a 200 °C, modalità statica, e quando avrà raggiunto la temperatura infornatelo ed abbassate immediatamente la temperatura a 170°C. Fate cuocere per 10 minuti, poi riducete nuovamente la temperatura a 160°C e continuate a cuocere per altri 40 minuti circa. Se durante la cottura notiamo che la superficie inizia a dorarsi troppo, aggiungete un foglio d’alluminio sopra che manterrete fino alla fine. Per verificare che sia pronto, utilizzate la prova dello stecchino: se esce asciutto, il pandoro è cotto a puntino.
Una volta cotto, fatelo raffreddare completamente direttamente nello stampo, ci vorranno circa 7-8 ore, coperto con un canovaccio.
Prima di sformarlo, passatelo due minuti in forno caldo, in modo che si stacchi facilmente dallo stampo, dopodiché spolverizzate con zucchero a velo se piace e servite.

Pandoro Veronese

Foto 1


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